L'immobile oggi identificato con la particella catastale 234, in origine corrispondeva ai civici 814, 815, 816, 817 (vedi pianta ottocentesca del Lavagnolo contenuta nel testo di della Porta) le cui vicende si sono in parte incrociate durante le compravendite susseguitesi negli anni. L'edificio dalla pianta regolare, si presenta complesso nei prospetti, in cui sono visibili i diversi elementi che lo compongono. La parte a sinistra, priva di affreschi, è caratterizzata da un bassorilievo in pietra con lo stemma della civetta della famiglia Bonecco e sul terzo pilastro, all'altezza del capitello, da un piccolo stemma in pietra con l'arma della famiglia Savorgnan della Bandiera. Proseguendo appare l'affresco di S. Bartolomeo con stemmi sottostanti risalente al XIV secolo. Più a destra sono visibili gli affreschi che sono un tutt'uno con il vicino fabbricato (scheda 8001), ma di fatto i due immobili hanno solo il terrazzino in comune, in cui sono rappresentati motivi a losanga policromi