Villa Antivari, Mangilli Lampertico, Zanardi Landi

Povoletto, - 1976

La villa padronale presenta una pianta rettangolare sviluppata su quattro piani di cui il primo e l’ultimo erano destinati a servizi annessi all’azienda agricola quali cantine, dispense e granai. Sui lati si aprono due ali, un tempo sviluppate simmetricamente per circa undici metri; quella di destra è stata notevolmente ampliata e allungata, probabilmente all’inizio del XX secolo, alterando così l’equilibrio simmetrico della composizione volumetrica. La facciata principale, così come quella posteriore, è preceduta da una scalinata in pietra che dà accesso al piano rialzato tramite una terrazza balaustrata. Nel fronte spicca il portale d’ingresso, posto sull’asse distributivo centrale, arcuato e sui cui stipiti è impostato un fregio con fasce in aggetto. Il prospetto è scandito orizzontalmente da fasce a marcapiano in pietra che cingono tutto l’edificio padronale. Le aperture, rettangolari con semplici cornici in pietra, hanno dimensioni decrescenti

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