Quando fu inaugurato, il Parco, ubicato al retro dell’edificio scolastico, constava di 72 piante. Al suo centro, nel terreno, vi era riprodotta una Stella d’Italia, nella quale era collocata una lampada votiva. Ad oggi, nulla più è rimasto nell’area su cui esso sorgeva, peraltro in parte occupata da un nuovo edificio della scuola. Anche la sua memoria è scomparsa: di esso si ricordano solo anziani ultraottantenni che vissero qui un poco della loro fanciullezza. L’ultima pianta superstite del Parco, è stata abbattuta da una violenta tempesta il 21 luglio 2023. Nell’area, in cui di recente furono altresì rinvenuti ordigni bellici, sono state piantumate altre essenze arboree, ma le nuove piante non sono dedicate ai morti nelle guerre nazionali. In sostituzione di questo Parco, la via che collega il plesso scolastico al cimitero comunale, fu rinominata “Viale della Rimembranza”, lungo il quale vi sono circa 200 piante di tiglio (Tilia) in genere piuttosto datate. Tuttavia, sugli alberi non sono affisse le targhette con i dati dei caduti; quelle originali del primo Parco sono conservate da un’associazione culturale locale. A metà del Viale vi è anche un giardino pubblico nominato “Parco delle Rimembranze”. Si ringraziano per le testimonianze e la collaborazione: Maria Bellandi da Ghedi (classe 1929) e Martino Tadei da Castenedolo (classe 1936), ex scolari; maestra Eugenia Tonoli; arch. Giuliano Filippini e l’Associazione Culturale Carmagnola di Castenedolo