Il lungo viale che conduce dal centro abitato all’ingresso del cimitero, nella prima porzione è delimitato dalle abitazioni, mentre l’ultima porzione, è delimitato su entrambi i lati da piante di abete. Quest’ultima è affiancata sul lato dx, dal parco accessibile dalla scalinata posta in posizione centrale rispetto al viale, o dalla rampa posta al bivio tra viale delle Rimembranze e via Molinelli il quale ne determina anche una sorta di quinta, individuata dai secolari cipressi posti alla sinistra e alla destra della stessa. All’interno dello stesso sono presenti cimeli di alto valore storico risalenti alle due Guerre Mondiali, tra cui un cannone dell’acciaieria Krupp del 1911; un semovente d’artiglieria; la carlinga di un aereo, modello Fiat G-59 2 B, del 1948; una grossa lapide, rintracciata al Campo della Promessa, con la scritta che Gabriele D’Annunzio volle incisa nel 1926; un monumento al Generale di Squadra Aerea Gian Mario Beltrami, caduto poche centinaia di metri prima della pista d’atterraggio del Campo della Promessa e il monumento ai caduti affiancato da alberi di cedro. Inoltre, lungo i percorsi pedonali a ghiaietto, i quali delimitano gli spazi verti, sono presenti alcuni cippi commemorativi