La villa, che risulta attualmente disabitata, è situata all'interno di un grande parco e si articola dall'addizione al nucleo originario di altri fabbricati tipologicamente differenti. Il corpo principale di tre piani fuori terra ha una pianta a L, si caratterizza per la finitura del basamento a bugnato, la presenza di cornici marcapiano, il ricorso all'uso dell'ordine architettonico ionico in facciata per il primo e secondo piano, concluso dalla trabeazione su cui poggia il sottogronda in pietra con decorazione a lancette. La facciata principale si caratterizza per la regolarità delle aperture inserite all'interno di cornici che presentano finiture differenti: al primo piano con mensole, al secondo con balconcino in ferro. L'ingresso al palazzo avviene per mezzo di due portoni di cui uno con soluzione ad arco. L'ingresso al cortile interno si ha per mezzo di un andito passante in prossimità della soluzione d'angolo del fabbricato, con elementi monumentali quali delle colonne in materiale lapideo. La copertura del fabbricato è a falde con manto di copertura in coppi. Ortogonalmente al corpo della villa se ne innesta un altro originariamente di un solo piano fuori terra, in seguito portato a due, caratterizzato dall'articolazione del prospetto in campate scandite da lesene, al cui interno si aprono degli archi in cui si collocano delle finestre che danno sul cortile. La struttura portante è in muratura, la copertura è a faida inclinata con struttura lignea e manto di copertura in tegole. Una recinzione delimita l'area del parco di pertinenza della villa; ed è composta di un muro che delimita la proprietà su due lati dell'area e in corrispondenza di via Roma si caratterizza per la presenza di un corpo semicircolare di un solo piano fuori terra con copertura in tegole. Sempre su via Roma, a ridosso del muro di recinzione si ha lo sviluppo in pianta all'interno dell'area del parco della villa di un altro fabbricato, originariamente di un solo piano fuori terra e successivamente sopralzato, caratterizzato dalla presenza di una bifora inserita all'interno di un arco ogivale