Casa Juvalta-Cima

Teglio, fine XV - inizio-XVI

Il palazzo è composto da tre nuclei: il primo (il più antico) risale al sec. XVI ed era parte della casa Grolli; il secondo nucleo risale al sec. XVII ed è stato costruito con le stesse caratteristiche formali del primo. Al piano terra si trovano ambienti (androni e sale) coperti con volte e due sale con i solai lignei decorati, delle quali una possiede un fregio con paesaggio attribuito a F. Stella (sec. XVI). Al piano superiore i solai sono pure in legno, decorati con rosette ed altri motivi geometrici. I pavimenti sono quasi tutti in legno, alcuni originali, con soglie in pietra. I serramenti sono in legno con vetri piombati e chiusura a bacchetta e griglie esterne in ferro battuto decorato (secc. XVI-XVIII). Al p. sup. è conservata una stufa in pietra ollare all'interno di una stanza rivestita in legno ("stua"). La parte verso strada (part. 569) risale al 1923 ed è stata realizzata e decorata da L. Perrone. Facciata nord conclusa da una gronda a lunette decorate con graffiti del sec. XVI, motivo che ricorre anche in palazzo Besta. Portale principale, archiacuto, del sec. XV. Finestre con cornici classicheggianti chiuse da inferriate del sec. XVII, simili a quelle di palazzo Besta. Due muri merlati con archi a sesto acuto sono perpendicolari alla facciata nord. La facciata sud che mostra l'accorpamento di edifici diversi, si affaccia su giardini disposti su terrazze digradanti e i muri di contenimento presentano tracce dell'antica costruzione fortificata medievale

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