Essi constano di una struttura poligonale, con due piccoli fianchi, due facce di notevole lunghezza, un fronte di gola, sul retrostante fossato, foggiato ad arco. Il tutto in muratura a mattoni visti che sostiene una eccellente massa coprente in terra e zolle che funge da parapetto e ciglio di fuoco. Alle spalle del parapetto il terreno naturale è foggiato a conca defilata al tiro diretto; scarsa protezione si offriva invece ai proietti scoppianti, lanciati con tiro curvo. I fianchi del “ridotto” sono cavi, con volta a botte che sostiene il terreno soprastante. La struttura è “alla prova” e difatti i locali servivano sia per ospitare la piccola guarnigione, sia per deposito di munizioni da bocca e da fuoco. Le facce dell’opera sono fornite di un fossatello anteriore (distinto dal ciglio della banchina del “cammino coperto”) di scarsa larghezza. Esso ha controscarpa in mattoni visti, a poca pendenza