La “mezzaluna” difende il tratto di cortina compreso tra i bastioni a lato citati. Sui fronti verso il Tanaro non esistono “tenaglioni” e pertanto la “mezzaluna” riveste da sola tutte le funzioni di difesa avanzata. È un’opera assai più modesta delle “mezzalune doppie” dei fronti verso la campagna. La sua pianta è triangolare, con parapetto in terra e zolle, e le parti terminali delle due facce presentano un cambio di direzione, piegandosi all’indentro. Ciò consente di eseguire dalla retrostante cortina tiri d’artiglieria d’infilata. La “gola” della “mezzaluna” è foggiata a “croissant” e non esiste alcuna rampa posteriore per il movimento di artiglierie. Esistono solo due brevi rampe per l’accesso di uomini a piedi. La distanza che intercorre tra la cortina già citata e la “gola” della “mezzaluna” è di 65 m