La piccola costruzione di soli due piani fuori terra verso via Cristoforo Colombo, a causa del notevole dislivello del terreno di vicolo Beccaria, ha, nella parte terminale, un solo piano impostato su un seminterrato. La soluzione è operata con una certa coerenza operando sulle diverse dimensioni delle aperture che sono chiuse da ferri battuti di liberty irrigidito. In facciata la zona inferi)ore è trattata a fascioni definiti da marcapiani, al di sopra l'intonaco grigio chiaro appare concluso da una cimasa originariamente dipinta a motivi floreali oggi non più leggibili. Il tetto è a due falde con orditura in legno ed il manto di copertura in tegole recentemente rifatte (al 1990). L'impianto è rettangolare angolare con un giardino retrostante. Le aperture hanno piatte cornici sagomate, i due balconi in pietra su via Colombo hanno ringhiere in ferro battuto come le inferriate delle finestre al piano terreno. Attualmente il piano al livello calpestio era in ristrutturazione al 1990 ad usi commerciali. L'ingresso è posizionato al centro delle fiancata laterale verso il vicolo Beccaria in pietra, parallela a via Colombo e con l'affaccio verso il giardini laterale