A livello del calpestio, l'apertura di una serie di negozi, ed un ristorante, ne hanno alterato l'aspetto, anche se le modeste cornici in pietra di Luserna, come lo zoccolo di base, hanno un certo decoro, del resto, tipico del secolo scorso. Durante l'Ottocento, vennero messi in opera i balconcini in pietra con le ringhiere in ghisa di belle forme eclettiche trasformando la struttura conventuale in casa con alloggi in affitto. Fasce marcapiano sono presenti in tutti i livelli, l'angolo con la piazza Vittorio Emanuele II è smussato a 45° con un balconcino al terzo piano fuori terra. Nella parte sinistra al primo piano tutte le aperture rivelano tamponamenti di archi sostituiti da finestre rettangolari. La parte destra, che conserva l'insegna dell'antica Osteria della Rosa Rossa, in cui è il ristorante, ha subito negli interni, molte modifiche, l'intonaco è quasi totalmente rimosso. Nonostante il degrado esterno, all'interno l'assetto ottocentesco ed i relativi arredi sono conservati in alcune sale. Verso la via Real Collegio n., dove la costruzione si salda alla abside della chiesa, c'è un grande ambiente chiesastico coperto da un volta. Il tetto è a semipadiglione, con orditura in legno e manto di copertura in coppi. Le scale sono tre, tutte a due rampe in pietra poste trasversalmente alla facciata