Costruzione di quattro piani fuori terra all’angolo di piazza Vittorio Emanuele II (sulla quale ha l’affaccio principale) con una salita Padre Denza. Al momento della sistemazione della piazza si deve l’aggiunta del portichetto di quattro campate, retto da pilastri con profilature bianche sull’intonaco grigio, sormontato da un terrazzo con semplici ringhiere in ferro. In origine la struttura medievale (sec. XIV) aveva un severo paramento in cotto scandito da eleganti fasce marcapiano anch’esse in cotto di cui rimangono tracce considerevoli su entrambe le facciate. Nella riplasmazione, che ha cambiato del tutto anche l’assetto interno, sono state chiuse le belle finestre ogivali, di cui restano le cornici a più profilature lombate dall’ultimo pano e quelle a bifora del piano nobile sottostante che è stato a sua volta ripartito in due piani; I solai sono stati rifatti senza rispettare le altezze originarie con conseguente sfalsamento delle fasce marcapiano. Nelle finestre di sinistra, di severa compattezza, dato il livello della via I piani fuori terra sono cinque. Il portico anteriore ha volte a vela rette da archi a tutto sesto, il tetto è a due falde con l’orditura in legno