La costruzione presenta una struttura alquanto articolata; verso la via Principessa Clotilde è di tre piani fuori terra, verso il vicolo Silvio Pellico, sfrutta il notevole dislivello del sito con una serie di tramezzamenti ed altezze diverse. Nelle corte è un portichetto a tre campate sorretto da archi ribassati è sormontato da un terrazzo con ringhiera in ferro battuto di buona fattura le cui forme sono state riprese nelle scale di sicurezza esterne, eseguite nel corso dei recenti restauri. La facciata verso via Principessa Clotilde è impostata su uno zoccolo di intonaco a finto bugnato grigio, ha una tessitura regolare di aperture, il tetto è espanso con l'orditura in legno ed il manto di copertura in coppi