La facciata si imposta su un arioso portico a tre campate scandito da doppie lesene, coronato da un terrazzo; anche i due ordini superiori, in cui si aprono ampie finestre con modanature sagomate, hanno paraste binate, le quali solo nell'ordine terminale, si fondono in un unico pilastro saldato alla cimasa in aggetto. Il coronamento è mosso al centro da un abbaino affiancato da quattro pinnacoli; al centro del portico si are l'ingresso che dà sullo scalone d'onore di enfasi ancora settecentesca, come del resto le sale di rappresentanza del primo piano cui, un ripristino degli anni 1989, ha ridato smalto. La fiancata verso la via S. Croce, ha le aperture chiuse da belle inferriate di buona fattura e, attraverso terrrazini si salda al n.1; verso via Principessa Clotilde n.2 la struttura è più spoglia, recentemente è stata ridipinta, ha una tessitura delle aperture regolare e sull'intonaco rosa spiccano le modanature e le cornici bianche. L'ingresso a questa parte è ad arco a tutto sesto con belle inferriate accanto al quale sono visibili resti di aperture aperte e successivamente accecate ed ancora dei resti medievali