In facciata di trova una doppia coppia dei lesene con basamento e toro reggenti la trabeazione ed il frontone con timpano triangolare a centro del quale si rileva una finestra trilobata. Nella campitura centrale sopra la porta d'ingresso si trova un timpano triangolare in stucco con cherubino, una iscrizione dedicatoria ed un oculo circolare con monogramma in ferro battuto;nelle campiture laterali tra i basamenti delle lesene, due lastre di pietra ad uso inginocchiatoio, finestre rettangolari con davanzali in pietra e nicchie con centina a tutto sesto. Sulle facciate laterali si aprono due finestre semicirolari al centro dell'aula; tutte le aperture sono munite di inferriate e dotate di serramenti lignei. A nord, in zona mediana e leggermente aggettante rispetto al filo della facciata, è collocata una torre campanaria; a base quadrata, il campanile, si innalza di poco oltre le due falde di copertura; la cella campanaria è in cotto a vista con aperture a tutto sesto sui quattro lati e copertura a padiglione in lose di pietra. Alla sommità del timpano di facciata e della cella campanaria, sono collocate due croci in ferro battuto. All'interno, la volta a botte della navata è decorata a tempera; la campata centrale è arricchita da una cornice in stucco di forma circolare. un gradino dà accesso al presbiterio. Dietro l'altare (in marmo di recente fattura) si trova una nicchia senza il semicatino superiore che consente di suonare la campana; sopra detta nicchia una pala d'altare, opera di Cesare Marietti, raffigura la visitazione di Maria Vergine a Elisabetta (1887). Sulla contro facciata della cappella una ripida scala dà accesso alla cantoria chiusa da un balaustra in legno