Il sito nel quale si trova l'insediamento pluristratificato di Santu Miali si trova nel retroterra della costa di Is Mortorius, a NE del nuraghe Diana, in una zona pianeggiante che si sviluppa ai piedi di un elevato promontorio che chiude il golfo a N/NO. Attualmente in questa vallata si estende la diramazione della Strada Statale 125 Variante, posta a breve distanza a SO, che si interrompe proprio alle falde del rilievo. La zona prende il nome dalla chiesetta tardo-bizantina di Santu Miali, di cui restano le tracce ormai sepolte e fatte riemergere parzialmente con le indagini archeolgiche. Connessi ad essa sono i resti di un villaggio che si estende tutt'attorno. La posizione di controllo rispetto alla costa e la possibilità di collegamento visivo con i promontori circostanti hanno fatto sì che in epoca nuragica, o forse già nel periodo eneolitico, in questo sito si collocasse una struttura difensiva. E' possibile, infatti, vedere le tracce di una muraglia megalitica e scarsa ceramica d'impasto in superficie. Il materiale ceramico diffuso in superficie attesta la frequentazione del sito anche in età punica e nel periodo romano