Santa Vittoria (strutture per il culto santuario)
Il sito si sviluppa per circa tre ettari e mezzo all'estremità sud-occidentale del tavolato basaltico della Giara di Serri che presenta il versante SSO piuttosto erto, quello nord-ovest in più lieve declivio. L'area archeologica si compone di numerosi edifici realizzati soprattutto con blocchi di roccia locale, a filari disposti a secco, prevalentemente d'età nuragica. Il complesso comprende un tempio a pozzo, un sacello ipetrale, capanne con vestibolo, un grande recinto con vani che si aprono sul cortile interno, capanne circolari. Il tempio a pozzo, protetto da una muraglia che si raccorda ad una capanna circolare, è realizzato con blocchi isodomi, bianchi di calcare e neri di roccia vulcanica. Compreso entro un temenos approssimativamente ellittico, il pozzo presenta un vestibolo di pianta quadrata, pavimentato con lastre di calcare, un vano scala con 13 gradini ed una camera ipogeica, voltata a tholos, del diam. di 2 m e alta, attualmente, circa 3 m. Poco distante dal pozzo si scorge un sacello rettangolare, il c.d. "Tempio "ipetrale", in blocchi di basalto subquadrati, a filari regolari, e conci di calcare bianco, isodomi. Due altari quadrangolari di basalto e calcare si individuano sul lato settentrionale e sul lato orientale dell'edificio. A sud-est, una capanna circolare di 8 metri di diametro presenta un vestibolo rettangolare provvisto di sedile sul lato occidentale. Lungo il ciglio dell'atipiano, ad ovest si individuano altre strutture, tra le quali una torre con feritoie e i resti di un edificio protonuragico riutilizzato, dotandolo di scalinata ed erigendovi un sacello in opus vittatum, in età romana. In posizione più elevata rispetto al resto degli edifici che compongono il santuario, si scorge una grande capanna rettangolare con vestibolo, del diam. di m 8,40 e alta circa 4 m. All'interno, nello spessore murario, sono state realizzate 5 nicchie architravate, con finestrella di scarico. Qualche metro a sud-est si sviluppa un grande edificio di pianta ellittica di m 73 x 50, dotato di due ingressi, con un vasto cortile centrale di m 50 x 40. Sul cortile si affacciano vani quadrangolari, strutture circolari, ognuno munito di ingresso indipendente, e spazi porticati. Completano l'area archeologica diversi edifici di varia planimetria: capanne con vani che si affacciano su cortile centrale, semplici capanne circolari, capanne circolari con setti divisori interni
- OGGETTO strutture per il culto santuario
- AMBITO CULTURALE Cultura Di Bonnannaro Civiltà Nuragica Ambito Punico Ambito Romano Ambito Bizantino
- LOCALIZZAZIONE Serri (NU) - Sardegna , ITALIA
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il sito è stato interessato da numerose campagne di scavo: nel 1909-1910 da A. Taramelli con la collaborazione di F. Nissardi e R. Pettazzoni (cinta muraria, tempio a pozzo, Capanna delle Riunioni); nel 1919-1920 a cura di A. Taramelli (tempio "ipetrale" ed edifici attigui); 1922-1929 ancora a cura di A. Taramelli (capanna del Capo, Recinto delle feste, edifici di est-sud-est e Recinto "del doppio betilo"; 1963 diretti da E. Contu (restauri e recuperi vari); 1986 e 1987 a cura di M.G. Puddu (Recinto delle feste)
- TIPOLOGIA SCHEDA Siti archeologici
- INTERPRETAZIONE villaggio nuragico con santuario composto da diversi edifici e spazi legati al culto
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000194922
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Archeologici per le province di Cagliari e Oristano
- DATA DI COMPILAZIONE 2012
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0