il sito si sviluppa su una modesta altura con sommità pianeggiante, con fianchi piuttosto ripidi, soprattutto quello rivolto a nord. Lungo le pendici meridionali sono scavate alcune tombe a camera ipogeica neolitiche (domus de janas), talvolta rioccupate dal periodo punico a quello altomedievale; sulla sommità si individua un villaggio nuragico che si sviluppa presso il nuraghe Diana e un villaggio di età fenicio-punica che include lo stesso villaggio protostorico. Si individuano un' acropoli, un quartiere di abitazioni civili ed un santuario, racchiusi entro una cinta muraria che orlava la sommità del piccolo altipiano. Una seconda cinta muraria, più esterna, stava al piede del rilievo. L’acropoli, di pianta ellittica allungata, era difesa da due cinte fortificate, concentriche, con porte disposte a sud. Appoggiate alla cinta esterna, nel settore orientale, una serie di edifici con vani di pianta rettangolare. Sul fianco sud-ovest si individuano le tombe a fossa fenicie, mentre in quello nord-ovest si aprono le tombe a camera puniche