Bruncu S'olia (area ad uso funerario necropoli)
Il sito è segnalato dal Taramelli nel 1919 in seguito all’occasionale rinvenimento, da parte degli agricoltori Giuseppe Altea e Biagio Vincis, di due tombe individuate sul versante E di una collina. Molto sommarie e confuse risultano le notizie sia sulla tipologia e dimensioni delle sepolture sia sulla giacitura degli oggetti di corredo; dalla descrizione si evince che “si trattava di tombe a fossa circondate da un muretto composto da sottili lastre di calcare del luogo, coperte da un grosso lastrone”. Per una delle sepolture che, rispetto all’altra, appariva costruita con maggior cura e di maggiori dimensioni si ipotizzò la pertinenza a due deposizioni. Mancano inoltre indicazioni atte a capire se le due tombe fossero in posizione isolata o affiancate da altre sepolture inserite in uno contesto più ampio. I corredi rinvenuti, ascrivibili cronologicamente all’alto medioevo, sono rappresentati da oggetti d’ornamento personale relativi a monili in oro e in bronzo. Non è possibile stabilire l’esatta ubicazione del rinvenimento tuttavia nella zona le arature continuano a restituire in superficie materiali (ceramica e monete) che fanno ipotizzare la presenza di un’estesa area funeraria in uso dall’età romano repubblicana e quella altomedievale
- OGGETTO area ad uso funerario necropoli
- AMBITO CULTURALE Ambito Romano-altomedievale
- LOCALIZZAZIONE Serdiana (CA) - Sardegna , ITALIA
- TIPOLOGIA SCHEDA Siti archeologici
- INTERPRETAZIONE area funeraria non individuabile e circoscrivibile
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000194850
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Archeologici per le province di Cagliari e Oristano
- DATA DI COMPILAZIONE 2012
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0