hydria

Policoro, 400 a.C

Hydria a figure rosse. Orlo espanso all'infuori orizzontalmente con labbro verticale leggermente bombato, separato da esso mediante piccola risega. Collo dal profilo concavo, spalla leggermente arrotondata, corpo cuoriforme, piede ed echino rovesciato incavato internamente. Anse laterali risvoltate (ma meno di quelle delle altre hydrai dello stesso complesso), impostate con leggera obliquità sulla parte superiore del corno. L'ansa superiore a bastoncello è impostata dal collo allo spigolo della spalla, ed il suo attacco inferiore è coperto da una palmetta a 9 foglie con viticci alla base. L'orlo superiore della bocca ed il bordo inferiore esterno del piede presentano la sola ingubbiatura: pure risparmiate una zona tra gli attacchi delle anse laterali, una zona circolare con linee nere intorno agli stessi, la parte interna delle anse e due linee molto sottili che corrono lungo l'attacco e sul bordo superiore del piede. Sul labbro corre una fascia di ovuli separati tra loro nella parte inferiore in puntini neri; la parte medio inferiore del collo è occupata da una decorazione formata da una serie di palmette stilizzate, a 7 foglie, racchiuse entro triangoli contrapposti delimitati da due linee chiare. La stessa decorazione a triangoli contrapposti ma di dimensioni maggiori, forma una grande fascia all’altezza delle anse laterali ed è delimitata da due fasce di ovuli tra linee chiare. Tutta la parte medio-inferiore del corpo è lasciata nera. La scena figurata è continua, si sviluppa tutta sulla spalla, al di sopra delle anse, e comprende una conversazione tra giovani e donne alla presenza di Eros. A partire dalla sinistra sono: una donna in piedi di profilo a destra, stante, ammantata, con una fascia a diadema che le cinge la fronte e i capelli raccolti in ampia croccia sulla nuca, la quale stringe nella mano sinistra un ramo stilizzato; si rivolge a un giovane ignudo seduto di tre-quarti a sinistra su un ammasso roccioso, di cui è tracciata in linea chiara la sola sagoma esterna, al quale egli si appoggia con la mano sinistra, mentre la destra è poggiata sul ginocchio; l’efebo porta una benda stretta attorno al capo. Un secondo gruppo è formato da: un giovane ignudo, di tre-quarti a destra, seduto sul proprio mantello che gli avvolge la coscia sinistra, sopra una roccia indicata da una linea irregolare come la precedente, il quale si appoggia con la destra ad un lungo bastone; dinanzi a lui sta un altro giovane del pari ignudo, in piedi, presumibilmente di profilo a sinistra (ne rimane solo la gamba destra avanzata, una mano protesa e parte della capigliatura). Segue, alquanto lacunoso, il gruppo centrale nel quale sono una figura muliebre di profilo a destra, seduta sul solito masso stilizzato, indossante un lungo chitone (della donna non restano che un piccolissimo tratto della capigliatura e la parte inferiore del corpo), la quale si rivolge ad un giovane ignudo di profilo a sinistra del quale restano le gambe, parte del volto e la sommità delle ali che permettono di identificarlo con Eros. Il quarto gruppo è formato da un giovane appoggiato o seduto su una roccia, di profilo a destra, il quale si rivolge ad una fanciulla di tre-quarti a sinistra, la quale indossa un lungo chitone privo delle maniche e porta sul capo una cuffia ricamata che le copre quasi interamente la capigliatura. Molto probabilmente la fanciulla regge una cista ornata con la mano destra (l’hydria è molto lacunosa in questo punto). L’ultimo gruppo è composto da un giovane ignudo di tre-quarti a destra seduto sul solito ammasso roccioso, con un bastone nella sinistra, il quale appoggia la mano destra sulle spalle della fanciulla del gruppo precedente, in conversazione con una donna ammantata, di profilo a sinistra, con il braccio sinistro coperto, poggiato sul fianco e con il destro proteso, e la fronte ornata da un diadema. Sopra la mano della donna è una rosetta decorativa divisa in 4 spicchi decorati

  • OGGETTO hydria
  • MATERIA E TECNICA argilla/ eseguita al tornio
    argilla/ giallo rossiccia tendente al nocciola con ingubbiatura giallo rossastra. Vernice nera brillante, giallo rossiccia tendente al nocciola con ingubbiatura giallo rossastra. Vernice nera brillante con arrossamenti sul corpo
  • MISURE Diametro: 17.6 cm
    Altezza: 52.4 cm
    Larghezza: 36.5 cm
  • CLASSIFICAZIONE STRUMENTI - UTENSILI - OGGETTI D'USO/ CONTENITORI E RECIPIENTI/ CERAMICA/ Ceramica a figure rosse
  • AMBITO CULTURALE Produzione Locale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo archeologico nazionale della Siritide
  • INDIRIZZO Via Cristoforo Colombo, 8, Policoro (MT)
  • SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE Sala IX, vetrina 31
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • LUOGO DI REPERIMENTO Policoro (MT) - Basilicata
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700221908
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Archeologico Nazionale della Siritide
  • ENTE SCHEDATORE Museo Archeologico Nazionale della Siritide
  • DATA DI COMPILAZIONE 1975
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2023
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA documentazione cartacea (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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