Le campagne di scavo si sono svolte in più anni, 2005-2007, mentre nel 2011 sono state indirizzate allo svuotamento di alcune cisterne olearie della casa-torre cinquecentesca. Le indagini hanno messo in evidenza la complessa stratificazione archeologica presente nel sottosuolo di Lecce. Sono state individuate fasi di frequentazione a partire dall’età del Ferro (IX-VII sec. a.C.). Al periodo messapico (IV-III secolo a.C.) sono riferibili un asse stradale con marciapiede, un recinto con blocchi squadrati per attività rituali, una zona di cave e attività artigianali per produzione di vasi. In età romana l’intera area è stata occupata da un complesso cultuale dedicato a Iside. In età medievale l’area è interessata da attività agricole con orti e recinti di età normanno-sveva e angioina, che è possibile datare tra XII e XIV secolo d.C. Sono stati individuati anche i resti del cantiere di costruzione della casa-torre, primo nucleo del palazzo, relativi al momento in cui vengono realizzate anche le cisterne olearie. Una pagina interessante della vita della città tra XVI e XVII secolo è data dallo scavo di alcuni pozzi che hanno restituito scarichi e immondezzai; è stato così possibile recuperare una grande quantità di materiale che ha restituito informazioni importanti sulla vita quotidiana dell’epoca