elmo

Bari, SECOLI/ VI a.C

Lavorato a martello, l’elmo è in lamina di bronzo e presenta una serie di chiodini lungo i bordi che avevano funzione di mantenere il rivestimento interno in cuoio. Proveniente da un corredo funerario, questa tipologia di elmo attesta come, nel quadro delle trasformazioni sociali e culturali avvenute nell’ambito del comparto indigeno peuceta (territorio pugliese corrispondente pressapoco all’attuale provincia di Bari) nel VI secolo, le famiglie aristocratiche abbiano voluto manifestare la loro superiorità attraverso l’adozione di modelli culturali di tipo greco, e dunque oggetti, strumenti e altri beni di prestigio, considerati “esotici”. L’adeguamento a questi modelli, non ci dà però certezza se i peuceti abbiano adottato anche le tecniche di combattimento. Certo è che numerose sepolture conservano panoplie (armature complete) e altri armamenti militari di importazione o imitazione greca

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