dolmen
Racale,
PERIODIZZAZIONI/ Protostoria/ Eta' del Bronzo
Quel che rimane del Dolmen Ospina, crollato su sé stesso, sono gli ortostati di un’unica cella, un tempo costituita da tre monoliti e da un quarto sostegno in pietre sovrapposte. Tutto intorno è un accumulo di pietre e un albero di ulivo è cresciuto nel megalite. L’ingresso del monumento mostra un’apertura a Sud, che probabilmente andò a sostituire quella un tempo rivolta a Est, la cui parete è oggi composta per metà da un blocco monolitico e il resto da pietre sovrapposte. Questa modifica fu resa necessaria dalla delimitazione del confine territoriale, come farebbe pensare la presenza del muretto, con cui il dolmen termina, che separa le due particelle di terra
- OGGETTO dolmen
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MISURE
Altezza x Larghezza x Spessore: 2.40x1.80x25 m
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CLASSIFICAZIONE
area ad uso funerario
- LOCALIZZAZIONE Racale (LE) - Puglia , ITALIA
- INDIRIZZO Contrada Ospina, Racale, Strada Provinciale 222, 73055, Racale (LE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I dolmen furono utilizzati per funzioni sepolcrali e/o rituali durante l’età del Bronzo, tra la fine del III e la prima metà del II millennio a.C. Non si esclude tuttavia, per i dolmen salentini, simili tipologicamente a quelli maltesi e per questo attribuiti alla media età del Bronzo (prima metà del II millennio a.C.) che, in assenza di resti umani o manufatti, essi svolsero la funzione di luoghi di osservazione astronomica. Accanto all’ ipotesi secondo cui questi monumenti furono eretti come segno tangibile nel paesaggio a memoria degli antenati, alcuni studiosi sostengono che si trattò, invece, di un luogo in cui celebrare i vivi, in cui cioè le comunità dell’età del Bronzo, con un lavoro collettivo e grandioso, eressero un monumento visibile e senza tempo
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
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CONDIZIONE GIURIDICA
dato non disponibile
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600389238
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Puglia
- ENTE SCHEDATORE Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Puglia
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0