Fu scoperto nel 1993 da Oreste Caroppo, studioso locale, da cui prende il nome, poco lontano da un secondo dolmen conosciuto come Caroppo 2, ubicato a pochi metri di distanza. In particolare, Dolmen Caroppo 1 consiste in un dolmen coperto da tre lastre a livelli decrescenti che scandiscono la divisione interna a tre piccole celle. Il megalite è alto 1 metro è sorretto da un ortostato monolitico a NE e da pietre sovrapposte, situate anche al suo interno. Questo dolmen presenta una struttura più complessa rispetto agli altri dolmen salentini finora noti, ma sembra sia da escludere, anche per questo monumento, la presenza di un corridoio d’ingresso