luogo di attività  produttiva miniera

Vieste, PERIODIZZAZIONI/ Preistoria/ Neolitico

Il sito di Arciprete è noto, oltre che per un’ampia dispersione di materiali ceramici riferibili al VI millennio a.C., strumenti litici e abbondanti frammenti di intonaco provenienti da un’area di ridotta estensione interpretata in passato quale capanna, per l'esistenza di una struttura mineraria il cui ingresso è stato individuato nel 2003. Qualora fosse confermato il collegamento tra la probabile capanna e la miniera, si denoterebbe una situazione di particolare interesse, unica per il Gargano. Tuttavia, i saggi di scavo eseguiti nell’area della “capanna” nel 2008 hanno dato esito negativo: il deposito archeologico si conservava solo in brevi lembi specialmente a causa dei moderni lavori agricoli. La miniera si colloca sul margine Sud-Ovest del pianoro a circa 60 m dall’area della “capanna” e consta di un’apertura che, al momento della scoperta, risultava impraticabile e che doveva far parte dell’ingresso alla miniera. Di fronte alla medesima apertura nel 2008 fu eseguito un saggio di scavo per valutare la possibilità di accesso alla struttura mineraria; dal momento che venne intercettato uno spesso deposito di terreno bruno, che occupava anche l’interno della miniera, impedendone l’accesso, si preferì eseguire delle indagini geofisiche sull’area interessata. Fu così rilevata una serie di anomalie su tutto il pianoro, delineando una planimetria che, seppur approssimativa, permise di riconoscere come la miniera appartenesse al tipo “a camere e pilastri” e fosse contraddistinta da una escavazione sub-orizzontale e da grandi dimensioni. Le prospezioni georadar indicarono, inoltre, la sovrapposizione di due piani differenti, utili all’estrazione di selce, e la presenza di un pozzo, proprio come documentato nella miniera 1 della Defensola A. Per quanto riguarda lo sviluppo della miniera, i dati ottenuti dalle prospezioni geofisiche ad oggi possono essere assunti come certi anche in mancanza delle consuete verifiche archeologiche, dal momento che scaturiscono da una situazione nota e hanno previsto l’applicazione di differenti metodiche. Sulla base di quanto emerso sinora, si potrebbe sostenere che la miniera dell’Arciprete si sviluppi per circa 60 m a partire dall’ingresso noto, con un’estensione difficilmente calcolabile, presumibilmente compresa nell’ordine di qualche migliaio di metri quadrati, come la miniera 1 della Defensola A. In assenza di datazioni radiometriche, l’inquadramento cronologico del sito di Arciprete A è demandato ai materiali archeologici, come industria litica e ceramica, raccolti in gran quantità in ricognizioni di superficie. Gli elementi litici provenienti dall’area abitativa rimandano, per le loro caratteristiche, ad un momento non meglio precisabile del Neolitico antico (VI millennio a.C. circa), diversamente quelli strettamente connessi all’attività mineraria (picconi, mazzuoli) mostrano caratteristiche morfo-tecniche che, per l’esecuzione piuttosto sommaria, non sembrano tipiche del Neolitico. Al contrario, il nucleo ceramico rimanda ad una fase inoltrata del Neolitico antico (prima metà del VI millennio a.C.), per la presenza di ceramiche decorate ad impressione che, tuttavia, sono contraddistinte da caratteri più evoluti, tipici degli stili di Guadone (dal sito omonimo nei pressi di San Severo, Foggia) e di Rendina II e III (dal sito omonimo vicino Melfi, Potenza), ben attestati rispettivamente nel Tavoliere di Puglia e in Basilicata. Coerenti da un punto di vista cronologico rispetto a questi dati sono le informazioni desunte dalle prospezioni geofisiche, relativamente alla tipologia strutturale di pertinenza della miniera

  • OGGETTO luogo di attività  produttiva miniera
  • CLASSIFICAZIONE [Siti archeologici]
  • LOCALIZZAZIONE Vieste (FG) - Puglia , ITALIA
  • INDIRIZZO Località San Lorenzo, Vieste (FG), Vieste (FG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il sito è stato scoperto nel 1970 da appassionati locali ed in seguito sottoposto a ricerche archeologiche da parte del Dipartimento di Archeologia dell’Università di Siena
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA nr (recupero pregresso)
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600388967
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Puglia
  • ENTE SCHEDATORE Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Puglia
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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