necropoli

Brindisi, SECOLI/ ARCHI DI SECOLI/ III a.C.-IV

La necropoli di via Cappuccini fu impiantata già a partire dalla prima metà del III secolo a.C., in un momento antecedente la deduzione della colonia brindisina, nel 244 a.C. Le tombe riferibili a questa fase sono del tipo a fossa ricavata nel banco sabbio-argilloso e collocate nei settori E e W dello scavo. Nella seconda metà del III secolo a.C., in concomitanza con la deduzione della colonia di Brundisium, l’area è certamente utilizzata in maniera intensiva come necropoli. Le strutture riferibili al periodo compreso tra 244 a.C. circa e tarda Repubblica (II-I secolo a.C.) sono localizzabili nel settore orientale eriferibili ad una necropoli esterna alle fortificazioni, collocata lungo vie d’accesso alla città, secondo un modello ampiamente attestato nei centri d’età romana. In questo periodo, le sepolture ad inumazione si dispongono su linee parallele secondo orientamenti NW-SE e SE-NW. Inoltre, le tipologie prevedono tombe a fossa terragna ricavate generalmente nel banco sabbio-argilloso, sono riempite con lo stesso terreno di risulta dello scavo o coperte con embrici, coppi e pietre calcaree. In alcuni casi, il rinvenimento di chiodi in ferro potrebbe testimoniare la presenza di coperture o casse lignee. Con riferimento alle tombe infantili, la tipologia attestata prevede corpi deposti tra coppi contrapposti o in fosse coperte da uno o più coppi disposti con la convessità verso l’alto; inoltre, sono documentati enchytrismoì, fosse terragne dalle dimensioni ridotte con corredi che comprendono giochi come astragali e terrecotte figurate forse interpretabili come tintinnabula. Al periodo tardorepubblicano si datano anche alcune sepolture ad incinerazione nel settore E, costituite da cinerari fittili deposti in pozzetti praticati nel terreno. A partire dalla prima metà del I secolo d.C. l’area è riorganizzata attraverso la costruzione di recinti funerari a carattere famigliare, pianta quadrata, contenenti sepolture ad inumazione ed incinerazione. Le tombe ad inumazione databili tra I e III/IV secolo d.C. sono distribuite in ogni settore della necropoli brindisina; dal punto di vista tipologico, si distinguono sepolture a cassa lignea, fossa terragna coperta da elementi fittili o materiale lapideo, alla cappuccina, a cassa in opera laterizia o costituita da materiali diversi. Particolarmente numerose sono le tombe riferibili all’età degli Antonini (138-192 d.C.), nelle cui strutture sono reimpiegati numerosi frammenti di epigrafi prelevati da strutture precedenti

  • OGGETTO necropoli
  • CLASSIFICAZIONE area ad uso funerario
  • LOCALIZZAZIONE Brindisi (BR) - Puglia , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Cappuccini, Brindisi (BR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Alcuni rinvenimenti sono conservati ed esposti presso il Museo Archeologico Provinciale ‘Francesco Ribezzo’ a Brindisi (riallestito nel 2009), dove una sala è dedicata all’illustrazione della necropoli documentata in via Cappuccini
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA dato non disponibile
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600388771
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Puglia
  • ENTE SCHEDATORE Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Puglia
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'