necropoli

Oria, PERIODIZZAZIONI/ ARCHI DI PERIODI/ Età ellenistica-Età medievale

Le indagini archeologiche hanno permesso di documentare la presenza di 15 tombe del tipo a semicamera (costituite da ambienti scavati foderati sulle pareti e coperte da lastroni in pietra) e tutte scavate nella roccia e disposte attorno ad un pozzo, presentavano le pareti interne rivestite di intonaco. Le sepolture sono cronologicamente riferibili ad un periodo compreso tra IV e I secolo a.C. Nel corso dello scavo apparve evidente che le tombe furono violate (furono, cioè, asportati i blocchi posti a copertura e depredate degli oggetti di corredo) già in epoca romana (I secolo a.C.), quando parte dell’area continuò ad essere utilizzata per scopi funerari. La ricerca ha inoltre documentato una frequentazione occasionale della necropoli nel periodo compreso tra l’età imperiale ed il Basso Medioevo (tra il XIV e il XV secolo d.C.) e le principali attività sono legate ad estrazione di blocchi lapidei, smaltimento di carcasse animali e sporadiche sepolture, come nel caso della tomba di un individuo adulto riferibile al X-XII secolo d.C. Lo scavo ha documentato anche evidenze differenti dalle sepolture, tra le quali un silos (fossa sotterranea destinata alla conservazione di cereali e altre derrate alimentari) di forma sub-rettangolare ed un pozzo rettangolare scavato nella roccia, entrambi riconducibili ad età ellenistica (323-31 a.C.)

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