lacunare (Elemento di lacunare composto)
Ercolano,
post 85 a.C - ante 79 d.C
Elemento ligneo con sagoma rettangolare; componeva un lacunare assieme ad altri elementi. Le estremità hanno incastri triangolari ma sono lacunose. Gli incastri a mezzo legno sono ben visibili sulla faccia posteriore, sono paralleli e hanno spalle leggermente inclinate, con un taglio 45° per agevolare l’assemblaggio dei componenti. Al centro del reperto un foro, forse sede di un chiodo o di un cavicchio. Sul retro la superficie è liscia e ben levigata. Le lavorazioni riscontrate sul reperto sono levigatura, piallatura, scalpellatura e taglio. La specie arborea, per analogia visiva è l’abete bianco (Abies alba)
- OGGETTO lacunare elemento di lacunare composto
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MATERIA E TECNICA
legno/ a intaglio/ levigatura/ dipintura
legno/ foratura con trapano a mano
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MISURE
Altezza: 2.6 cm
Lunghezza: 30 cm
Larghezza: 7.5 cm
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CLASSIFICAZIONE
EDILIZIA/ CARPENTERIA
- LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
- INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE depositi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reperto è parte integrante dell’orditura primaria e secondaria del tetto del cosiddetto “Salone dei marmi” (amb. 18)della Casa del Rilievo di Telefo. In particolare il reperto fa parte del gruppo di elementi lignei scavati sul finire degli anni ’80 del secolo scorso (Budetta T. 1988, p. 237; 1993 pp. 680-681). Il legno è parte fondamentale dell’economia romana che prevedeva diverse fasi: coltivazione del legname, taglio, trasporto e lavorazione differente in base all’uso finale, come fonte d’energia e riscaldamento, per cucinare, nell'arredamento, per realizzazione di oggetti ed infine per la carpenteria. Le maestranze addette si distinguevano in almeno due grandi categorie i lignarii, che si occupavano della scelta e l’abbattimento dell’albero, dell’essiccatura dei legni, della scortecciatura e del trasporto/commercio mentre i fabrii, simili ai moderni falegnami, lavoravano e assemblavano le parti lignei. La bravura di quest’ultimi è particolarmente evidente nella realizzazione dei lacunari del controsoffitto della casa del Rilievo di Telefo. Quest’ultimi erano, dipinti ed intagliati, con profondità, dimensioni e decorazioni diverse. Nello specifico il frammento in esame è parte di un tipo di lacunare detto composto, ovvero formato da più elementi che con un sistema d’incassi a mezzo spessore, di vincoli in legno (cavicchi), zeppe in legno ed eventualmente di vincoli metallici (chiodi) formavano la decorazione “ a cassettone”. Infine solo dopo che le singole parti dei lacunari erano assemblate in un solo modulo quadrato con lastra centrale e cornici laterali, si procedeva ad inserirli nella griglia del telaio del tetto, senza essere fissati ma appoggiati sui montani verticali sempre del telaio. Ultima operazione che avveniva era la sovradipintura dei colori, ed in alcuni casi l’elemento centrale era rivestito con foglia d’oro (Camardo D. Notomista M. 2015, pp. 270-293)
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500925790
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
- ENTE SCHEDATORE Parco Archeologico di Ercolano
- DATA DI COMPILAZIONE 2023
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0