casseruola (Tassinari G 5120)
Ercolano,
post 50 d.C - ante 79 d.C
Labbro everso ingrossato sulla parete interna, vasca a calotta terminate in un fondo piano all’esterno e appena convesso all’interno; dall’orlo si diparte il manico piatto, dritto a profilo concavo con terminazione rettilinea ornata da tre fori
- OGGETTO casseruola tassinari g 5120
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione a cera persa
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MISURE
Diametro: 12.4 cm
Altezza: 4.7 cm
Lunghezza: 22 cm
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CLASSIFICAZIONE
STRUMENTI - UTENSILI - OGGETTI D'USO/ CONTENITORI E RECIPIENTI
- LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
- INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE Depositi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Per quanto riguarda la qualità del recipiente due dei tre fori della terminazione non sono aperti e anche il bollo appare mal realizzato. La morfologia della casseruola la fa ascrivere perfettamente alla serie Tassinari G 5120 di cui la studiosa nei depositi di Pompei ha individuato un singolo esemplare; in generale nell’ambito della categoria si tratta di una forma meno presente. A fronte di questo dato Carandini, pur con grandi incertezze, circoscrive la produzione di colatoi, casseruole e attingitoi con questo tipo di manico, raccogliendo insieme tutti i tipi con presa terminate in linea retta a prescindere dal tipo di traforo, tra la seconda metà del I d.C. e la prima metà del II. L’incertezza sulla corretta lettura del bollo non aiuta a determinare meglio la cronologia. Come evidenzia la Stefani, la funzione per questo genere di recipienti, sia pur molto diffuso e studiato, resta incerta spaziando da un utilizzo nell’ambito dei banchetti a strumenti per misurare liquidi ed aridi
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500919214
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
- ENTE SCHEDATORE Parco Archeologico di Ercolano
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0