candelabro
Ercolano,
44 a.C - 79 d.C
alto fusto a canna, scanalato, con cimasa a calice e tripode con piedi 'a zampa' raccordati al cordolo del tripode da rondelle circolari, lisce, due per ogni piede, diametralmente opposte, tra fusto e piedi, una base circolare, a disco, con margine arrotondato e profilato, decorata in agemina
- OGGETTO candelabro
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ agemina
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MISURE
Diametro: 17 cm
Altezza: 135 cm
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CLASSIFICAZIONE
STRUMENTI-UTENSILI-OGGETTI D'USO/ ILLUMINAZIONE
- LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
- INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE depositi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di un prodotto di grande impegno per l'impiego della tecnica di lavorazione del bronzo che va sotto la definizione di 'agemina', per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. In questo caso, fili o foglie di argento in solchi profondamente scavati a sottosquadro nel bronzo; in questo modo, riempiendo un disegno finemente intagliato, mediante una speciale amalgama, composta di argento, rame e piombo, annerita per l'immistione di zolfo, si ottiene un effetto policrmo e decorativo molto raffinato oltre che prezioso. La tecnica è antichissima, e risale ad epoca micenea, ripresa da artigiani orientali in età alessandrina, viene adottata nel mondo romano per impreziosire numerosi oggetti d'uso comune; oltre che su caldelabri, è infatti attestata su bilance e partizioni di mobili. La decorazione del reperto in esame ricorda, in particolare, la decorazione vegetale miniaturistica e sovraddipinta delle produzioni ellenistiche di vernice nera
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500917243
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
- ENTE SCHEDATORE Parco Archeologico di Ercolano
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0