morso (a cannone fisso)
Ercolano,
79 d.C
Filetto tubolare a sezione semicircolare, a cannone fisso, desinente, da entrambe i lati, in un anello circolare aperto, cui sono inseriti ed agganciati, un tirante circolare ad omega chiusa, che presenta un'estremità apicata con un motivo fitomorfo stilizzato ed, al lato opposto della punta, un gancio quadrangolare con angoli apicati, per l'innesto delle briglie
- OGGETTO morso a cannone fisso
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione/ martellatura
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MISURE
Altezza: 14 cm
Larghezza: 13 cm
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CLASSIFICAZIONE
STRUMENTI-UTENSILI-OGGETTI D'USO/ ACCESSORI PER ANIMALI
- LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
- INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE depositi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Appartiene ad un morso di tipo fisso di cui si conservano i tiranti laterali connessi ad una ammorsatura ad anelli (del tipo in Kaufmann Heinimann 1998, p. 233, tav. 183) per l'aggancio delle redini. Le prime attestazioni di imboccature in bronzo, compaiono in Grecia, in particolare a Micene, Cipro e Creta, mutuate dalla tecnologia del Vicino Oriente e dell’Egitto. Le forme di tali strumenti per il controllo della cavalcatura rimangono sostanzialmente immutate e, in linea di massima, possono essere distinte in filetti con cannoni semplici, quasi sempre snodati, sin dalle prime attestazioni in ambito scita, e morsi, strumenti col cannone rigido, particolarmente severi e dolorosi, le cui caratteristiche permettevano a chi cavalcava l'animale, un controllo assoluto della cavalcatura (per un inquadramento di questi oggetti, cfr. M. Castelluccia, I morsi bronzei nel Vicino Oriente Antico, in AA. VV., Equus Frenatus, i morsi della collezione Giannelli, Lugano, 2015, pp. 41-90).A questa esigenza va ricondotta la tecnologia delle imboccature con tiranti 'a leva'- tecnicamente simili al nostro esemplare; attestate dal IV sec. a.C. e concepite per un controllo sempre più efficace sulla bocca del cavallo sono molto adatti ad un utilizzo per brevi spostamenti, di questi animali. Sebbene si rimandi a un’origine celtica per questo tipo di morsi realizzati in bronzo o ferro, gli esemplari più antichi finora noti sono stati rinvenuti nell’Italia meridionale e, in seguito, in tutta la penisola con una peculiare tipologia con appendici laterali 'a omega' che rimarrà caratteristica dell’ambito italico ancora nei secoli successivi
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916893
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
- ENTE SCHEDATORE Parco Archeologico di Ercolano
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0