boccalino (Ricci 1/23)
Ercolano,
ca 27 a.C - ca 50 d.C
Boccalino monoansato in argilla semidepurata di colore bruno-arancio sia in frattura che in superficie con numerosi, minuti inclusi bianchi e scuri; labbro svasato, obliquo che si assottiglia verso l’orlo, corpo ovoidale fortemente rastremato verso il basso dove termina in un fondo piano; ansa verticale a sezione piano-convessa con attacchi impostati sopra e sotto il punto di massima espansione del ventre
- OGGETTO boccalino ricci 1/23
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MATERIA E TECNICA
argilla/ a tornio
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MISURE
Diametro: 5.3 cm
Altezza: 5.2 cm
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CLASSIFICAZIONE
STRUMENTI - UTENSILI - OGGETTI D'USO/ CONTENITORI E RECIPIENTI/ CERAMICA/ Ceramica a pareti sottili
- LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
- INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE Depositi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il recipiente presenta tutti gli elementi caratterizzanti il tipo 1/23 della Ricci. La produzione di boccalini ovoidali, come il Carandini evidenzia, inizia già nel II sec. a.C. e proseguirà, pur con leggere differenze, fino agli inizi del II d.C. La datazione del tipo specifico si basa fortemente sulla presenza di un numero consistente di reperti in area vesuviana, anche se si propende per ascriverli alla produzione campana più antica, soprattutto sulla base delle caratteristiche tecniche come l’assenza di rivestimento e la ruvidezza delle pareti
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
- SPECIFICHE DI REPERIMENTO "Impluvio" (Diari Maiuri)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500898460
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
- ENTE SCHEDATORE Regione Campania
- DATA DI COMPILAZIONE 2021
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2023
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0