amuleto

Ptah-Pateco, Napoli, ca 1069 a.C - ca 332 a.C

Amuleto rappresentante uno Ptah-Pateco stante su base parallelepipeda con gancio e foro trasversale per la sospensione dietro la nuca

  • OGGETTO amuleto
  • MATERIA E TECNICA faience
  • MISURE Altezza: 3,3 cm
    Spessore: 0,9 cm
    Larghezza: 1,5 cm
  • CLASSIFICAZIONE STRUMENTI - UTENSILI - OGGETTI D'USO/ OGGETTI PER USO CERIMONIALE - MAGICO - VOTIVO
  • LOCALIZZAZIONE Napoli (NA) - Campania , ITALIA
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il pateco è un nano nudo, deforme e dagli arti corti. Chiamato così da Erodoto che riferisce una categoria di nani, simili a pigmei, chiamati appunto Pateci in Fenicia, essi erano impiegati come amuleti personali dalla valenza profilattica/apotropaica. I Pateci potrebbero rappresentare una forma di Ptah, il dio artigiano, poiché i nani sono sempre rappresentati tra i lavoratori di metalli presiosi nelle scene di vita quotidiana dell'Antico Regno (2686-2125 a.C. ca.). I pateci appaiono come amuleti durante la VI dinastia (2345-2181 a.C.), ma solo nel Nuovo Regno (1550-1069 a.C. ca.) iniziano ad apparire stampi per la produzione con un incremento notevole durante il III Periodo Intermedio e l'epoca successiva. Amenta, A. 2002. "Progetto per un Corpus dei Pateci delle collezioni egiziane in Italia e relativo studio della figura del 'Grande Nano' nei testi magici egiziani", Aegyptus, LXXXII (Gennaio -Dicembre 2002), pp. 157-168. Andrews, C. 1994. Amulets of Ancient Egypt. London, p. 39
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500893262
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Archeologico Nazionale di Napoli
  • ENTE SCHEDATORE Museo Archeologico Nazionale di Napoli
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2021
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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