Tempio italico di Casalbore (santuario, strutture per il culto)
Tempio di tipo a cella unica tra ali aperte sul davanti con due colonne a sostegno del tetto nella pars antica e la fronte con sei colonne in antis, non aveva podio, ma una gradinata frontale di tre gradini. La gradinata di accesso al tempio presenta ai lati due ampie vasche con fontane, alimentate dalla vicina sorgente. Il pavimento del tempio, di cui se ne conserva una notevole parte a tratti danneggiata da un incendio, era in cocciopesto con tessere ad intervalli regolari e con fasce ornate da un reticolato di losanghe, come nella parte antistante alla fronte della pars postica e lungo i lati all'interno della cella. Della decorazione parietale è stata recuperata un'ampia parte in crollo ed era composta da un motivo a bugne gialle e rosse su uno zoccolo bianco. A nord del tempio è conservata un'opera di contenimento in petra alta in media 0,50 m. Il piazzale antistante l'edificio interamente lastricato, era occupato nella sua parte centrale nel senso della profondità da una zona sopraelevata da un gradino, su cui insisteva l'altare, di cui si conserva solo la parte più bassa
- OGGETTO santuario
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MISURE
Lunghezza: 55 m
Larghezza: 35 m
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CLASSIFICAZIONE
strutture per il culto
- AMBITO CULTURALE Architettura Sacra Di Tipo Italico
- LOCALIZZAZIONE Casalbore (AV) - Campania , ITALIA
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Dall’analisi dei depositi votivi si presume che il santuario fosse dedicato alla dea Mefite. A differenza del più noto ed importante santuario dedicato a tale divinità, nella valle d’Ansanto, che resta attivo fino alla prima età imperiale, il tempio di Casalbore viene distrutto nel corso delle guerre annibaliche (215 a.C.)
- TIPOLOGIA SCHEDA Monumenti archeologici
- SPECIFICHE DI REPERIMENTO L'edificio fu individuato nel 1984 da Werner Johannowsky
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500875169
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- DATA DI COMPILAZIONE 2018
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0