mausoleo di Pianura (mausoleo, area ad uso funerario)
Mausoleo su due piani in opera vittata di blocchetti di tufo giallo entro recinto. Di quest’ultimo si conservano i muri nord, ovest e sud sempre realizzati in tufelli. Il muro di recinzione meridionale, all’estremità occidentale del quale si apre un breve varco (uno di dimensioni maggiori è sul braccio ovest del recinto), risulta essere ben più largo degli altri, ad esso, infatti, si appoggia la scala in muratura di 14 gradini che permetteva l’accesso al secondo piano del mausoleo, secondo piano di cui restano brevi lacerti di muro negli angoli est ed ovest, pertinenti ad un probabile vano quadrangolare. Del piano terra si conserva un ambiente a pianta quadrata, attualmente inaccessibile (ne è tompagnata la porta) nonché la parete occidentale, unitamente a parte di quella meridionale, di un secondo ambiente ormai perduto. Detta parete occidentale è suddivisa in due spazi (larghi rispettivamente 2.64 e 1.50 m) da un breve setto murario (largo 1.16 m) ad essa perpendicolare e decentrato. Su questo setto si appoggiano due volte a botte che fungevano da copertura e di cui si conservano pochi resti. Le volte sono realizzate in cementizio con scaglie di tufo annegate nella malta; nel punto d’imposta delle volte è un fila orizzontale di tegole, altre tegole sono poste di taglio in posizione radiale nella volta minore. Nella parete occidentale si aprono, rispettivamente alla sinistra e alla destra del setto murario, una piccola finestra, che dava luce alla camera ora inaccessibile (l'ambiente prendeva luce anche da una seconda finestrina sul lato sud del vano), e la porta di accesso attualmente tompagnata, i cui stipiti e l’architrave sono costituiti da tre monoliti di forma approssimativamente parallelepipeda. Sempre il muro occidentale conserva, alla base, parte del rivestimento parietale: zoccolo ad intonaco bianco su uno strato di cocciopesto. Altri tratti del rivestimento, sempre ad intonaco bianco sono lungo le pareti esterne, nord ed ovest, del vano inaccessibile. Lo spazio compreso tra il corpo centrale e il muro di recinzione conserva lacerti del battuto pavimentale in cocciopesto
- OGGETTO mausoleo
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CLASSIFICAZIONE
area ad uso funerario
- AMBITO CULTURALE Ambito Romano
- LOCALIZZAZIONE Napoli (NA) - Campania , ITALIA
- INDIRIZZO via Provinciale Montagna Spaccata/ area Polo Artigianale, Napoli (NA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il moderno quartiere di Pianura è all’interno di una conca vulcanica, chiusa tra gli Astroni, la collina dei Camaldoli e le piane di Quarto e Soccavo. Il territorio, a vocazione agricola fin dall’età greca, ancora in età repubblicana doveva essere abitato da nuclei insediativi di lingua greca provenienti dalle vicine Cuma e Napoli. A Pianura confluivano diversi assi viari tra cui la via Montagna Spaccata, il grande taglio artificiale (creato non molto dopo la deduzione della colonia di Puteoli) che permetteva alla via Campana di attraversare da nord a sud l’intero territorio fino ad arrivare a Quarto. Il mausoleo, non diversamente dal colombario posto a poca distanza (ora all’interno della caserma dei Vigili del Fuoco di Pianura), doveva costituire il luogo di sepoltura di un insediamento agricolo, purtroppo non rintracciato, che sorgeva nelle vicinanze di via Montagna Spaccata
- TIPOLOGIA SCHEDA Monumenti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500865972
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Napoli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Napoli
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0