Villa romana di Minori (villa, struttura abitativa)
Villa articolata attorno ad un ampio viridario con piscina centrale e portici su tre lati. L'edificio si articola in due settori simmetrici posti ai lati di un ambiente centrale (14). Il lato occidentale (vani 2-12) è occupato da ambienti di rappresentanza e da una scalinata che collegava il piano inferiore della villa al settore superiore, attualmente non conservato. Il lato orientale, caratterizzato anch'esso dalla presenza di ambienti di rappresentanza (vani 30, 31, 17), è occupato dal settore termale nel quale si riconoscono il tepidario (19) e il calidario (20), alimentati dal prefurnio (22), e l'apoditerio (18). Il vano 19 è di pianta rettangolare allungata con abside su uno dei lati. In una prima fase, ascrivibile all'impianto della villa (età giulio-claudia), l'ambiente 19 era unito all'ambiente 21. In una fase successiva da ascrivere all'età severiana o ad un periodo intermedio fra l'età giulio-claudia e l'età severiana si data la costruzione dell'abside del vano 19 e la sua trasformazione in ambiente termale. Ad età severiana è da attribuire la pavimentazione musiva, sostenuta da suspensurae. Il vano centrale (14) che suddivide la villa in due settori è un triclinio-ninfeo con vasca sul lato settentrionale, banconi in muratura e pavimenti con decorazione musiva. L'ambiente è di pianta rettangolare allungata con orientamento nord/sud e fronte d'ingresso aperta sul viridario. L'impianto dell'ambiente è risalente all'età giulio-claudia: il vano di pianta rettangolare, privo inizialmente dei letti triclinari in muratura, presenta, lungo il lato settentrionale, una fontana a gradini con vasca rettangolare, sormontata da un frontone. Le pareti sono decorate con affreschi di III stile con scene di caccia e di thiaso marino. In un momento successivo, cronologicamente non precisato, il vano viene trasformato in oecus corinzio mediante l'aggiunta di di un podio lungo le pareti est, ovest e nord e il rifacimento della volta in stucco. Durante l'età severiana iniziale, l'ambiente subisce diverse modifiche: vengono aggiunti letti triclinari in muratura e la decorazione musiva del pavimento. In asse con l'ambiente 14 è il passaggio al viridario sormontato da un arco in laterizi. La facciata della villa verso il mare si articola su due ordini colonnati e rettilinei. L'ordine inferiore è scandito da semicolonne doriche che inquadrano arcate cieche con finestre rettangolari; alle estremità vi sono due porte e, al centro, un arco d'ingresso inquadrato da due colonne. La fronte è preceduta, ad ovest, da una struttura articolata a nicchie. All'esterno del viridario, a sud, si trova un avancorpo pertinente ad una delle dua alae fiancheggianti l'ingresso. La villa è realizzata in opera incerta di calcare con stipiti ed architravi in blocchetti isodomi in travertino pestano. Le volte sono realizzate in opera cementizia, mentre l'opera laterizia è utilizzata nel muro perimetrale interno del triportico
- OGGETTO villa
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MISURE
Lunghezza: 56 m
Larghezza: 57 m
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CLASSIFICAZIONE
struttura abitativa
- AMBITO CULTURALE Ambito Romano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Antiquarium e Area archeologica della Villa romana
- INDIRIZZO Via Capo di Piazza, 28 - 84010 Minori (SA), Minori (SA)
- TIPOLOGIA SCHEDA Monumenti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500637874
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- DATA DI COMPILAZIONE 2012
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0