skyphos (Morel F 4311)
Ercolano,
ca 360 a.C - ca 270 a.C
Orlo indistinto e arrotondato, corpo ovoidale slanciato e rastremato verso il fondo, piede a tromba. Anse orizzontali a bastoncello impostate immediatamente al di sotto dell'orlo. Argilla beige chiaro e vernice nera opaca con decorazioni sovradipinte in giallo e marrone. La vernice non è applicata nella parte bassa del corpo e nella parte alta del fondo
- OGGETTO skyphos morel f 4311
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MATERIA E TECNICA
argilla/ a tornio/ verniciatura/ sovraddipintura
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MISURE
Diametro: 6.4 cm
Altezza: 5 cm
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CLASSIFICAZIONE
STRUMENTI - UTENSILI - OGGETTI D'USO/ CONTENITORI E RECIPIENTI/ CERAMICA/ Ceramica a vernice nera sovradipinta
- AMBITO CULTURALE Ceramica Di Gnathia
- LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
- INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE Depositi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'acquisizione di questa forma, definita in letteratura come skyphos di "tipo corinzio" o o kotyle, nel repertorio delle morfologie attestate nell'ambito della ceramica "di Gnathia" è riscontrabile da numerosi rinvenimenti effettuati in Lucania, Daunia e Taranto. Anche il motivo a tralcio di vite è uno dei più diffusi in questi vasi e richiama strettamente la figura di Dionisio (Redavid 2010, pp. 108-124). Il motivo a tralcio di vite orizzontale è costituito dalla classica sequenza del cosiddetto "Gruppo Knudsen" e attribuita alle botteghe di Canosa (Green 1976, p. 21, n. 15 e tav. 16b)
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500411306
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2023
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
Fonti e documenti testuali (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0