balsamario (Isings 26/ Scatozza 49/ De Tommaso 32)
Ercolano,
79 d.C
Balsamario con labbro a tesa, orlo ribattuto internamente su lungo collo cilindrico, corpo piriforme e fondo piano. Vetro soffiato di colore celeste chiaro, trasparente con alcune iridescenze verdi
- OGGETTO balsamario isings 26/ scatozza 49/ de tommaso 32
-
MATERIA E TECNICA
vetro/ soffiatura
-
MISURE
Altezza: 14 cm
-
CLASSIFICAZIONE
strumenti, utensili, oggetti d'uso
- LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
- INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE depositi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I balsamari di questo tipo, utilizzati comunemente come contenitori per pigmenti o profumi, sono largamente diffusi in tutto l'impero dall'inizio del I alla fine del III secolo d.C. Uno dei centri di produzione era ubicato in area vesuviana, dovequesta tipologia è attestata piuttosto frequentemente. Ad Ercolano, in particolare, tali balsamari sono stati rinvenuti in grandi quantità e messi in relazione alla officina di Ampliatus, attiva nel 79 d.C
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500064736
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2022
-
DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
Fonti e documenti testuali (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0