anfora da trasporto (Dressel 21-22)
Ercolano,
ca 25 a.C - ante 79 d.C
Anfora in argilla rossa con inggubiatura gialla. Ampia imboccatura dall'orlo ingrossato e sporgente; collo troncocilindrico svasato, distinto dal copro ogivale da un gradino; pareti del corpo fortemente rastremate verso il basso anse a nastro e angolate, impostate sotto l'orlo e alla base del collo. Puntale troncoconico con fondo piatto e pieno
- OGGETTO anfora da trasporto dressel 21-22
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MATERIA E TECNICA
argilla/ a tornio
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MISURE
Diametro: 26 cm
Altezza: 85 cm
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CLASSIFICAZIONE
STRUMENTI - UTENSILI - OGGETTI D'USO/ CONTENITORI E RECIPIENTI/ CERAMICA/ Anfore da trasporto
- LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
- INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE depositi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il contenitore rientra nella macrocategoria Dressel 21-22 che al suo interno ha numerose articolazioni. Lo studioso francese Botte nella zona di Cuma-Napolie Pompei ha individuato 3 tipi, l’esemplare in esame rientra nel tipo più diffuso, il n. 2. Le varianti riflettono più una diversificazione dei centri di produzione che cronologica. Il tipo 2 è generalmente datato tra l’ultimo quarto del I a.C. e l’inizio del II d.C. L’esemplare più antico proviene dalla Casa del Portico ad Ostia, datato al terzo quarto del I secolo a.C., mentre gli esemplari più tardi provengono nelle discariche sul Rodano ad Arles della fine del I secolo d.C. o dell’inizio del II, e in un relitto a Grado della metà del II secolo d.C. (Botte E. 2009, p. 158).In passato la tipologia Dressel 21-22, vista l’ampia apertura è interpretata come cadus, contenitore associato al trasporto di frutta (Zevi 1966, Cerulli 2003, p. 218) e per la presenza di alcuni tituli picti MAL CVM e CE che vi compaiono come MAL(a) cum(ana), mele di Cuma, e forse CE(rasa), ciliegie. Studi recenti confermano che questi contenitori abbiano contenuto derrate a base di pesce, allargando l’utilizzo anche nel settore dell’edilizio come condutture vista l’ampia apertura (Iavarone S. 2017, p. 337). Le nuove teorie hanno messo in discussione anche l’interpretazione del titulo MAL, non mela ma cozza da MAL(AKOI); mollusco che compare anche sulle emissioni monetarie proprio di Cuma. Mentre per il titulo CE, o meglio CET , con la T in legatura, potrebbe trattarsi dunque di cet(us), “grosso pesce di mare, tonno” (Botte E. 2009, p. 151; 155)
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500006002
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni archeologici per le province di Napoli e Caserta
- DATA DI COMPILAZIONE 1973
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2021
2023
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
Fonti e documenti testuali (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0