tegame (Leotta 5)
Ercolano,
44 a.C - 79 d.C
Orlo svasato, indistinto, vasca poco profonda a pareti svasate, fondo piatto
- OGGETTO tegame leotta 5
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MATERIA E TECNICA
argilla/ a tornio, verniciatura
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MISURE
Diametro: 14.5 cm
Altezza: 2 cm
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CLASSIFICAZIONE
STRUMENTI-UTENSILI-OGGETTI D'USO/ CONTENITORI E RECIPIENTI/ CERAMICA/ Ceramica a vernice rossa interna
- LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
- INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE depositi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Corrisponde alla Fabric 1 di Peacock (D.P.S. Peacock, Pompeian Red Ware, in Idem, Pottery and Early Commerce. Characterization and Trade in roman and laters ceramics, New York-London, 1977, pp. 149-150), per la quale l’autore propone un’origine campana ed in particolare pompeiana; tesi questa ridimensionata da E. Chiosi nella sua classificazione dei materiali cumani (E. Chiosi, Cuma: una produzione di ceramica a vernice rossa interna, in De Carolis 1996, pp. p. 225-233). La conferma di una manifattura a Cuma non esclude l’ipotesi che vi fossero altri ateliers nell’area vesuviana. L’ipotesi dell’origine campana di questi tegami rivestiti era già stata avanzata da N. Lamboglia (Scatozza Ho richt 1988, p. 86, n. 5) e anche L.A. Scatozza Horicht, nel suo studio su alcuni recipienti a vernice rossa interna provenienti dagli scavi condotti a Ercolano fra il 1927 e il 1958, riconosceva l’identità degli impasti del vasellame da lei analizzato con la “Fabric 1” (ibid., p. 81). Il nostro esemplare, riconducibile alla forma 5 della classificazione di Leotta si data fra la seconda meta del I sec. a.C. e gli inizi del I sec. d.C. e si confronta, in particolare, con un esemplare da Cumae (Chiosi 1996, p. 231, fig. 4, n. 60), analogo per morfologia e dimensioni.Sia sugli esemplari noti in area vesuviana, che in quelli presenti in area flegrea, si notano graffiti sul fondo, spesso composti da numerali, talvolta da lettere ο da gruppi di due ο tre lettere, nonché talvolta costituiti da simboli che sembrano riferibili a segni di valore. Non è possibile mettere in connessione le cifre ο i contrassegni di valore con le dimensioni del pezzo; i segni che sono incisi ante cocturam, e sempre sul fondo esterno, in prossimità della linea del bordo, potrebbero identificare sigle di stoccaggio
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500001372
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia
- DATA DI COMPILAZIONE 1972
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2023
- STEMMI sl fondo esterno - di stoccaggio - Marchio - 1 - quatro segni impressi prima della cottura sul fondo esterno: ISYII
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
Fonti e documenti testuali (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0