campanello (Galliazzo B 2)

Ercolano, 79 d.C

Campanello in bronzo di forma tronco-piramidale. Anello apicale, dalla formapentagonale, per la prensione a mano o la sua sospensione. La partesottostante l’anello è a forma di calotta a sezione rettangolare, il corpo ètronco piramidale, con base rettangolare munita di piedini angolari a globettoschiacciato

  • OGGETTO campanello galliazzo b 2
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione a cera persa
  • MISURE Altezza: 5.2 cm
  • CLASSIFICAZIONE strumenti, utensili, oggetti d'uso
  • LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
  • INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
  • SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE depositi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500001334
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia
  • DATA DI COMPILAZIONE 1972
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2022
  • ISCRIZIONI Ampiamente diffusi nel mondo romano, i campanelli (anche detti tintinnabula)erano utilizzati nella sfera quotidiana come segnalatori acustici: indicavanol'apertura e la chiusura delle terme, dei mercati o degli incontri in luoghi diassemblea pubblica, accompagnavano il passo dei reparti dell'esercito, davanol'allarme in caso di incendio. Essi erano anche utilizzati, con lo scopo di riunirli,difenderli e farli riconoscere dagli uomini, al collo degli animali: buoi, cavalli(Stefani 2003, p. 205), pecore, maiali, asini. Il valore apotropaico attribuito alloro suono, in grado di scacciare gli spiriti malevoli, li rese frequente ornamentodella suppellettile domestica: in area vesuviana sono spesso di complemento alucerne e statuine itifalliche (Ciarallo/De Carolis 1999, pp. 268-269, n. 350; Cibie sapori 2005, pp. 123-124) -
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA Fonti e documenti testuali (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'