n. 142/Vicenne (tomba, area ad uso funerario)

Campochiaro, VII secolo d.C - VIII secolo .C

IL CONTENITORE FUNERARIO. Sepoltura molto superficiale tagliata in uno strato di accumulo non numerato: i suoi limiti, sui lati corti, sono determinati da una serie di ciottoli di medie dimensioni disposti regolarmente, mentre risultano assenti sui lati lunghi. Terra di copertura scura, letto funerario a poco più di 10 cm dalla superficie del taglio. La deposizione giace su uno strato terroso e non sul banco vergine come più consueto per questa necropoli. L’INUMATO. Scheletro rinvenuto al centro della fossa in cattive condizioni di conservazione: il cranio ha ruotato verso destra, con il distacco della mandibola inferiore; fuori sede originaria anche le clavicole, l’omero e l’ulna sinistra. Del tutto assente il torace, la colonna vertebrale, il bacino, il braccio destro e il radio sinistro. Conservati invece in connessione gli arti inferiori privi però dei piedi. Inumato supino con gambe distese e parallele. IL CORREDO. L’inumata è abbigliata con collana e orecchini, una fibbia di cintura. Ha un coltellino come corredo d’uso personale

  • OGGETTO tomba
  • CLASSIFICAZIONE area ad uso funerario
  • AMBITO CULTURALE Allogeno
  • LOCALIZZAZIONE Campochiaro (CB) - Molise , ITALIA
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE TRASCRIZIONE SCHEDA DA CAMPO. Grossa sepoltura affiancata alla tomba 140 copertura fatta da terra nera mescolata a ghiaia, due grossi ciottoli sul lato corto ovest. La sezione evidenzia un livello di deposizione a 10 cm dallo sterile circostante, mentre il riempimento della fossa è formato da terra molto scura farinosa con pochi ciottolini mescolati ad essa. Fossa rettangolare appena riconoscibile in quanto immersa completamente nella terra nera e non nello strato di sterile. Il terreno in questo settore dello scavo verso nord-est è fortemente degradante. I limiti sui lati corti sono determinati da una serie di ciottoli di medie dimensioni disposti regolarmente mentre sono assenti sui lati lunghi in cui comunque è evidente il taglio della fossa determinato non dalla colorazione ma dalla natura del terreno, piuttosto farinoso e privo di ciottoli all’interno della fossa, più composto e leggermente più ghiaioso e chiaro all’esterno. Deposizione sul fondo, centralmente nella fossa. Pareti della fossa inesistenti, riempimento con terra nera, con poca ghiaia mescolata. Stato di conservazione dello scheletro piuttosto precario: cranio girato sul suo fianco destro, mandibola inferiore spostata in basso e distanziata da quella superiore una trentina di centimetri, spostate dalla loro collocazione originale entrambe le clavicole che si ritrovano sul torace, di cui non resta nulla. Conservata la parte superiore del braccio sinistro uno dei due delle ossa di quella inferiore rinvenuto obliquamente tra le gambe, appena al di sotto del bacino. In sito si sono ritrovate solo le gambe, poste parallele. Il corredo è formato da: 1) coppia di piccoli orecchini d’argento con anello in bronzo, rinvenuti ai due lati del cranio (44360) 2) (4) alcuni vaghi di collana rinvenuti sull’emitorace sinistro (44361) 3) fibbia di ferro, di forma quadrangolare ubicata centralmente sul bacino (44362) 4) coltellino di ferro deposto sul braccio destro poco sopra il bacino con la punta rivolta in basso (44363) 5) frammento di ferro al di sotto del bacino (44364)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Monumenti archeologici
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400108311
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia del Molise
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia del Molise
  • DATA DI COMPILAZIONE 2018
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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