Il complesso oggetto di scavo stratigrafico è ubicato nel territorio di Larino in località Colle di Lauro (F. 2 particella 200), proprietà Rettino, ed è interessata da una necropoli costituita da 24 sepolture, individuate all’interno di in un’area di dimensioni pari a mt. 50 x 9. L’area indagata sembra costituire parte di un complesso sepolcrale di dimensioni più ampie dislocato su una superficie che si estende su gran parte del pianoro. Lungo il margine ovest dell’area di scavo è stata individuata parte di una struttura muraria costituita da blocchi calcarei uniti da malta tenace di colore biancastro. La stessa prosegue oltre i limiti di scavo e verosimilmente può essere interpretata come una struttura tombale di notevoli dimensioni. Per quanto concerne l’analisi delle sepolture individuate, lo scavo stratigrafico ha permesso di evidenziare come la tipologia sepolcrale non è sia univoca: nella porzione sud del saggio si rinvengono cinque sepolture in fossa terragna orientate tutte ovest – est ( TT 2,3, 13, 23, 24) delle quali solo la T13 si presenta in buono stato di conservazione. Le sepolture sono prive di corredo se non per la T3 che presenta ai piedi una brocchetta monoansata. La percentuale maggiore è rappresentata dalle sepolture che appartengono alla tipologia cosiddetta alla cappuccina. Queste sono state rivenute sull’intera area di scavo senza una particolare concentrazione ma con diverso orientamento ( TT 1,4, 5, 6, 8, 15, 17, 18, 21). Gli elementi di corredo, per lo più disposti ai piedi, erano da riferirsi a brocchette monoansate, lucerne, coppe carenate. Oltre alle tombe a fossa semplice sono state rinvenute sei sepolture in fossa terragna con copertura in laterizi. Queste sono state individuate nella porzione sud e nord dell’are di scavo (TT10,22,7, 12, 19, 20). Gli elementi pertinenti al corredo personale dell’individuo sono relativi a brocche monoasate, orecchini in bronzo, aghi crinali e in un caso (T22) dadi da gioco in osso. Sono state individuate, inoltre, tre sepolture che presentano caratteristiche tipologiche strutturali simili, ma che si differenziano nella tecnica costruttiva: appartengono a questo gruppo le TT9, 11, 14, 16 che corrispondono a sepolture a cassa con copertura a cappuccina, orientate prevalentemente NW-SE. Lo stato di conservazione delle sepolture è risultato nel complesso discreto, nonostante i ripetuti interventi antropici moderni legati alle attività agricole ed escludendo i danni causati dalla costruzione del servizio idrico che ha intercettato in maniera più o meno invasiva le sepolture T8, T14, T9, T7. Tra gli elementi di corredo personale sono presenti orecchini fibule in bronzo, brocche monoansate e lucerne. L’analisi dei corredi personali rinvenuti all’interno delle sepolture permette di inquadrare cronologicamente la necropoli nell’ambito del I-II sec. d.C