lastra/ di rivestimento

Roma, SECOLI/ ARCHI DI SECOLI/ I a.C. - I

Manufatto la cui fronte mostra uno spazio centrale liscio profilato sui due lati conservati da un’incorniciatura composta da gola rovescia e listello piatto. Probabilmente questo blocco doveva insieme ad altri formare una specchiatura più grande, forse destinata ad ospitare una iscrizione. Elementi con una simile incorniciatura, ma in marmo, dovevano contribuire alla decorazione di sepolcri di età tardo repubblicana-prima età imperiale come è possibile verificare per altri monumenti funerari sulla via Appia come la Tomba di Cecilia Metella (Cfr. von Hersberg1980, pp. 103-105, tav. 10,1) ed il sepolcro di L. Aurelius Diophantus (P. Montanari 2009, pp. 37-38, n. 34, fig. 20) di età cesariana-augustea, con gola dritta, inusualmente un manufatto sulla stessa via, al VI miglio (cfr. Montanari 2009, p. 36, n. 30, fig. 17). L’elemento di Villa Sordi può essere inquadrato nel medesimo periodo anche in relazione all’uso del travertino ed è del tutto simile ad un altro presente nel giardino inserito nello stesso muro di contenimento (1201363930)

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