L’elemento si articola in un plinto sormontato da gola dritta. La rifinitura angolare dell’esemplare in esame lascia ipotizzare che si possa trattare della base di un pilastro. Esempi possono istituirsi con i pilastri del Tempio di Bellona o ancora con i pilastri con semicolonne e lesene addossate del portico del Foro Olitorio in cui i pilastri presentano basi costituite da un blocco in travertino su cui sono intagliate anche le basi della lesena e della semicolonna con le stesse modanature (cfr. Pensabene 2011, pp. 260-61 fig. 15; p. 266, fig. 25). L’esemplare di Villa Sordi può essere inquadrato, analogamente con i confronti citati, tra l’ età tardo repubblicana e gli inizi del periodo augusteo “in cui tradizioni tardo-ellenistiche insieme ad uno sperimentalismo accentuato anche nel campo della decorazione architettonica dominano il panorama culturale del tempo” e può essere appartenuto ad uno dei monumenti funerari che caratterizzavano quest’area nel periodo suindicato. Nel giardino un altro frammento con decorazione molto simile (cfr. 1201363838)