capitello/ tuscanico

Roma, SECOLI/ I

Il manufatto si presenta articolato in una colonnina cilindrica su cui sono disposti, due tori adiacenti. La base è conformata come un echino. Si potrebbe trattare a livello ipotetico, capovolgendo l’elemento, di un fusto di colonna caratterizzato da doppio toro sormontato da capitello tuscanico. A titolo di esempio si può portare un confronto con un capitello dorico tuscanico in tufo del portico del Foro Olitorio che presenta sotto l’echino un’ampia gola intagliata da un tondino molto sporgente entrambi costituenti il sommo scapo (cfr. Pensabene 2012, p. 268, fig. 27). Anche due esemplari ostiensi, in travertino, dalla Basilica di Claudio a Porto, con echino profilato a gola presentano due tondini posti alla sommità della colonna (cfr. Pensabene 1973, p. 34, nn. 66-67, tav. VI) sono stati datati all’età di Claudio. Anche l’esemplare di Villa Sordi può essere inquadrato nell’ambito del I secolo d.C

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