colonna/ fusto
Colonna con collarino realizzata in Lumachella Rosea, un marmo conchigliare piuttosto raro, proveniente dalla Tunisia, precisamente da Kairouan. Il fondo è di color rosa coperto da conchiglie biancastre. Le lumachelle sono così denominate in quanto rocce sedimentarie caratterizzate da una notevole abbondanza di gusci fossili di molluschi (“lumache”) e altri organismi prevalentemente marini (alghe, coralli, pesci, ecc.), cementati da calcite e/o dolomite, più raramente silice: costituendo una curiosità, anche per la loro rarità, le lumachelle hanno spesso attratto l’attenzione dell’uomo sin dall’antichità, che le considerava mirabilia e testimonianza della trasformazione del mare in terra e viceversa (cfr. L. Lazzarini, Le lumachelle veronesi: storia d’uso e diffusione dal XV al XX secolo, geologia, cave antiche e moderne, in Engramma. La tradizione classica nella memoria occidentale, giugno 2014). Si tratta di un marmo poco frequentemente importato a Roma. Se ne conoscono alcune colonne e pochi altri oggetti e manufatti che dimostrano il raro uso a Roma. Una colonna in Lumachella rosa si trova a Palazzo Sciarra, nella Sala delle Colonne (cfr. R. Gnoli, Marmora Romana, Roma 1988, pp. 205-206; A. Sironi, in Marmi Antichi, Roma 1989, p. 244 s.v.). L’altezza contenuta rende possibile che si tratti di un esemplare impiegato in età romana imperiale in contesti privati, per decorare nicchie e giardini
- OGGETTO colonna/ fusto
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MATERIA E TECNICA
marmo lumachella rosea
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MISURE
Altezza: 230 cm
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Villa Sordi
- INDIRIZZO Via Druso, 45, Roma (RM)
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201363923
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0