acroterio/ laterale (acroterio di altare)

Roma, SECOLI/ ARCHI DI SECOLI/ I-II

Il frammento presenta tracce sul lato sinistro di una decorazione riferibile ad un’ala. Le piume sono evidenziate tramite un’incisione che segue il perimetro e un’altra che evidenzia il centro. Il piccolo frammento per le sua configurazione potrebbe richiamare la forma di un acroterio di un altare. Per quanto riguarda l’impiego di acroteri a forma di aquila a titolo di esempio si può citare l’altare cinerario di Vitalis in cui i due rapaci compaiono negli acroteri anteriori con le teste volte verso l’interno (cfr. Taglietti 1981, pp. 212-213, n. 19) datato intorno alla metà del I secolo. Oltre a quanto detto, per quanto riguarda l’identificazione del reperto si possono anche ricordare alcuni rilievi decorati da girali di acanto di età augustea, con figure di sfingi alate appoggiate in posizione araldica provenienti dagli Horti di Sallustio a Porta Collina (E. Talamo, Gli Horti di Sallustio a Porta Collina, in Horti Romani (a cura di M. Cima ed E. La Rocca, Roma 1995, p. 157, figg. 27-28, 32-34) L’esiguità del frammento non permette una precisazione cronologica che, comunque, può essere posta tra il I ed il II secolo d.C

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