statua/ busto

Servente orientale, Roma, SECOLI/ II seconda metà

Sul frammento rimangono alcune pieghe riferibili ad un panneggio, molto probabilmente identificabili con quelle anteriori di un mantello molto ricco e mosso indossato da un personaggio maschile all’altezza del busto. L’adozione del marmo giallo antico per la scultura in esame può consentire, a livello di ipotesi, di ipotizzare che possa trattarsi delle figura di un orientale dal momento che nella Roma imperiale si ricorreva all’uso di preziose pietre colorate, giallo antico e pavonazzetto, per rappresentare popolazioni di origine orientale, in particolare i serventi o anche i prigionieri daci. L’uso di queste preziosissime pietre colorate, aveva il compito di richiamare nella mente dell’osservatore un mondo fiabesco e leggendario. Figure di serventi orientali inginocchiati in giallo antico sono state rinvenute a Roma e dintorni, tutte ricollegabili, insieme a quelli in pavonazzetto, al monumento alla Vittoria realizzato in due versioni a Roma e ad Atene in seguito alla disfatta dei Parti orientali ad opera di Augusto. Pure documentata è l’esistenza di serventi in posizione eretta, di cui in giallo antico si conserva l’esemplare di Palazzo Altemps datato tra il 40 e il 70 d.C. (per un’ampia discussione con bibliografia cfr.: Schneider 2002, pp. 83-105).Nel caso del frammento in esame, l’esistenza di un incavo circolare visibile sul lato destro destinato all’alloggiamento di un probabile arto superiore, sembrerebbe suggerire l’ipotesi che il braccio, realizzato in marmo bianco e per questo lavorato a parte, potesse essere sollevato come accade nei serventi inginocchiati. Le rappresentazioni degli orientali in marmi dai colori vivaci venivano inserite negli ambienti più sfarzosi delle residenze come elementi di arredo, e del resto, sarebbe possibile immaginare nell’area di Villa Sordi, l’esistenza di complessi residenziali o pubblici di grande prestigio. Sculture in marmo colorato si diffusero a partire dal I secolo d.C. soprattutto in ambienti come le grandi terme pubbliche e le grandi ville. In relazione alle pieghe del panneggio dell’esemplare di Villa Sordi, piuttosto profonde e disordinate, per il frammento di Villa Sordi è possibile proporre un’ esecuzione nella seconda metà del II secolo d.C. Nel giardino si conserva un altro esemplare frammentario in breccia corallina di servente (n. 1201363887)

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