Si tratta di una testa maschile di cui non si riconoscono più i tratti del viso. Si distingue l’orecchio destro e, sul retro, sono ancora visibili alcuni dettagli della capigliatura. Qui i capelli sembrano disporsi a raggiera intorno al vortice, presentandosi appiattiti e separati da larghe incisioni in forma di falce, che ne sottolineano le varie ciocche. Per questa particolare disposizione della chioma si potrebbe, pur considerando lo stato di conservazione, proporre una datazione tra la fine del I secolo a.C. e la prima età imperiale portando a confronto una ritratto di Germanico i cui capelli sul retro si dispongono similmente (cfr. Cesarano 1987, pp. 137-139)