capitello/ foglia d'acanto (corinzio)

Roma, SECOLI/ ARCHI DI SECOLI/ II-III d.C metà/ inizio

Il frammento conserva parte di una larga foglia di acanto pertinente alla seconda corona di un capitello corinzio con cima fortemente inclinata terminante con fogliette frastagliate. Le nervature sono rese da scanalature il cui solco ha origine da un netto foro di trapano. Accanto è un caulicolo dritto la cui superficie è interessata da cinque scanalature non regolari sulle quali si imposta un calicetto di tre sepali rovesciati trattati con grande delicatezza separati da un solco di trapano da cui nasce un solco profondo. Il frammento che potrebbe appartenere ad una lesena, poiché si nota un angolo tra la foglia e il caulicolo, è molto limitato nelle dimensioni ma l’esecuzione dei cauli dritti e nitidi e l’esecuzione dei sepali rotondi ben delineati, confermano una resa accurata con un ben visibile uso del trapano per le zone d’ombra. Queste caratteristiche sono avvertibili anche in un capitello ostiense attribuibile alla decorazione del teatro all’epoca del suo rinnovamento sotto Commodo e Settimio Severo (Pensabene 1973, p. 70, n. 277, Tav. XXVI

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